In che cosa consiste la smielatura?

La smielatura è quel processo che permette di estrarre il miele opercolato dai favi contenuti nei melari. Questo processo deve essere effettuato in un locale adibito a laboratorio apistico che rispetti le più elementari norme igieniche e che sia dotato delle attrezzature apistiche necessarie per l’ estrazione del miele.

Come si estrae il miele dai telaini contenuti nei melari?

La smielatura consiste nel prelevare i melari dalle arnie senza la presenza delle api. Noi di Apirex vi suggeriamo tre modi diversi per scacciare le api dal melario:
  – L’apiscampo, che va posizionato il giorno prima del prelevamento in quanto esso garantirà all’ape di uscire dal melario ma non di rientrarvi;
  – L’aria compressa: attraverso un soffiatore;
  – La spazzolatura dei singoli favi (tecnica consigliata solo per gli apicoltori hobbisti).

La raccolta dei melari deve essere fatta rapidamente evitando di lasciare esposto alcun favo di miele alle api in quanto questo potrebbe scatenare il saccheggio. Dopo aver estratto i melari ed averli impilati all’interno del laboratorio apistico inizia la fase vera e propria dell’estrazione del miele. In primo luogo i telaini pieni di miele verranno posizionati sull’ attrezzatura chiamata banco per disopercolare e attraverso delle apposite forchette o coltelli i favi colmi di miele verranno disopercolati. Successivamente i favi verranno posizionati all’interno dello smielatore che ruotando velocemente e sfruttando la forza centrifuga permetterà al miele di fuoriuscire dagli opercoli. Infine il miele estratto, verrà dapprima filtrato attraverso degli appositi filtri e poi conservato e lasciato decantare per alcuni giorni nei maturatori in acciaio prima di essere confezionato.

Il team di Apirex vi ha introdotto il tema della smielatura.